Letizia Moratti: curiosa e positiva, Adriana aveva il coraggio di innovare
Un giorno che ero in Mapei, alcuni anni fa, Adriana mi propose di visitare con lei un nuovo laboratorio dell’area Ricerca & Sviluppo. Con piacere accettai l’invito, felice di poter meglio conoscere la realtà aziendale, ma del tutto ignara della meraviglia che mi aspettava. E la meraviglia era Adriana stessa, era la sua passione. Già conoscevo, ovviamente, il suo attaccamento all’azienda e la sua grande professionalità, ma sentirla descrivere i nuovi materiali in produzione, vederla dialogare con i ricercatori di quel reparto, mi ha mostrato un entusiasmo ancor più grande di quello che avevo fino a quel momento inteso. Ho sentito la sincerità, ho visto l’amore.
Adriana era così, una donna estremamente positiva, molto attenta alle persone con le quali lavorava e che conosceva. Era forte e tenace e la sua autorevolezza si esprimeva attraverso un atteggiamento sempre costruttivo, un confronto costante con gli altri, una decisa propensione al nuovo. Era curiosa e aveva il coraggio di innovare. Con competenza e determinazione, sapeva motivare e infondere nel Gruppo il suo stesso slancio.
Mi mancherà, Adriana.
Mi mancherà l’amica brillante e ospitale e mi mancherà l’imprenditrice saggia e responsabile.
Mancherà a tutti noi.