Mario e Maria Botta: la “nostra” amicizia, i “tuoi” insegnamenti
Cara Adriana, l’ultima volta che ci siamo visti era in Duomo: in quel magnifico tempio che anche qualche anno fa ci aveva “ospitati” sul suo tetto in occasione di un concerto, gentilmente invitati da te e Giorgio come era successo tante volte per altri importanti eventi a cui amavate farci partecipi.
In Duomo, però stavolta, sarebbe stata l’ultima: poi non ci siamo più visti…
Queste poche righe per dirti “GRAZIE” per tutto quanto sei riuscita a dirci con il tuo comportamento, la tua forza d’animo, la tua dedizione alla famiglia ed al lavoro.
Il lavoro come impegno sociale, una interpretazione apparentemente antiquata ma che in realtà continua invece ad essere la ragione che motiva l’attesa dell’alba di ogni giorno.
Grazie anche per i modi sereni e gentili con i quali hai affrontato le avversità e la tua capacità di attendere una speranza per l’indomani dove, siamo certi, potrai ricordarci con serenità.
Abbiamo imparato molto avendoti come amica. Grazie ancora.